Non è facile parlare del problema del surriscaldamento perché preoccupa, mette in discussione ognuno di noi in quanto piccola parte del problema e della soluzione. "A qualcuno piace caldo - Conferenza spettacolo sul clima che cambia", racconta la realtà della crisi climatica, come e perché abbiamo perso così tanto tempo per affrontarla, quali sono gli ostacoli e le possibili strategie per affrontarla.
Il racconto scientifico è affiancato da immagini, animazioni scientifiche, video e dalla musica jazz, con l'esecuzione al pianoforte di brani della colonna sonora del film di Billy Wilder e altri standard jazz di Bill Evans, Herbie Hancock e Michel Petrucciani.
Gli andamenti delle concentrazioni di gas serra e delle temperature del pianeta, la riduzione dei ghiacci marini dell'artico sono unite al caldo del jazz, all'ironia e alle immagini di Marylin Monroe, sono lo sfondo per capire quanto sia scottante la questione climatica, permettono meglio di avvicinarsi alla sua grande dimensione etica.
Una sceneggiatura in continua evoluzione, che in più di 70 rappresentazioni in serate pubbliche, festival ed eventi per le scuole, in molte regioni italiane, ha seguito negli ultimi 10 anni il dispiegarsi degli impatti del clima che cambia, le gesta di negazionisti e inattivisti climatici, l’evoluzione delle risposte politiche e tecnologiche.